Che cos’è una casa passiva?
Cosa dobbiamo fare se vogliamo realizzarne una?
L’obiettivo principale di una casa passiva è l’abbattimento dei consumi energetici. Mantenere una casa piacevolmente calda in inverno, e fresca d’estate, senza utilizzare metodi di riscaldamento e raffreddamento tradizionali, sembra difficile, ma la risposta adeguata sta nelle risorse termiche alternative: isolamento, utilizzo del sole come fonte di riscaldamento, che oltre ad un ritorno economico, contribuisce a risolvere, almeno in parte anche i problemi ambientali.
Non ci sono ostacoli o problemi particolari per realizzare o trasformare una casa normale, in una casa passiva, basta conoscere i principi base dell’efficienza energetica.
L’errore principale che facciamo tutti, è credere che non siamo costretti a fare nulla; che la casa in cui abitiamo, va bene così, pur consumando dai 2 ai 3 mila euro di gas all’anno.
Ma non è vero; chi ha già sostituito i serramenti, la caldaia, o ritinteggiato i muri, si è reso conto di aver risolto in parte i problemi di muffa vicino alle finestre, degli aloni neri negli angoli freddi della casa, e degli sbalzi di temperatura dal giorno alla notte.
Cosa dobbiamo considerare se vogliamo trasformare la nostra casa in una casa passiva?
utilizzare materiali che garantiscono un ottimo isolamento e protezione dal caldo e dal freddo, come il polistirolo, o materiali a base di fibra di legno, con uno spessore tra i 20 e i 40 cm.; ampie finestre con tripli vetri che assicurano una protezione dagli agenti atmosferici esterni, e assicurano molta luce e l’irraggiamento dei raggi e del calore solare all’interno dell’abitazione; tetto ventilato con isolamento termico, che riduce le dispersioni, e trattiene il fresco e il caldo all’interno; cappotto esterno; impianti geotermici con pompe di calore; pannelli fotovoltaici e solari che consentono all’abitazione di avere acqua calda ed una temperatura ottimale sia d’inverno che d’estate; impianti per il recupero della acque bianche;
I costi di realizzazione aumentano di circa il 10%, rispetto ad una casa normale, ma il risparmio sui consumi energetici è di circa il 90%. Lo Stato inoltre ci garantisce detrazioni fiscali pari attualmente al 65%, ciò significa che se investo € 50.000,00 nella mia casa, avrò diritto ad una detrazione fiscale di € 32.500,00 da suddividere in 10 anni.
Alla fine il mio adeguamento sarà costato € 17.500,00.
Un altro beneficio è ottenere per il nostro immobile una classe energetica di tutto rispetto, sicuramente a partire dalla Classe B, se non addirittura A.